https://drive.google.com/file/d/1DezHvYR-C3IK5RSFkWrnN3pCeHzmLvql/view?usp=sharing_eil&ts=5de8ff16
INTERNET TO FIGHT THE POVERTY (IFP) è un macro-progetto promosso dagli studenti del Liceo Classico Statate “F. Capece” di Maglie (diretto dalla Prof.ssa Gabriella Margiotta), coordinati dai loro docenti (docente referente del progetto è la Prof.ssa Immacolata Cesari[1]; tutor di francese e inglese del progetto è la Prof.ssa Antonella Marino,Connie Ignazi è la tutor madrelingua del progetto).
IFP come macro-progetto ha i seguenti obiettivi:
- Ridurre il Digital Divide (divario digitale) fra i Paesi del Nord e del Sud del mondo (Tanzania, Kenya, Senegal, Burkina Faso);
- Costruire un ‘ponte tecnologico’ che favorisca negli studenti locali la conoscenza della problematiche proprie dei Paesi del Sud del mondo;
- Promuovere attivamente nei Paesi del Sud del mondo l’utilizzo di materiale utile alla diffusione della tecnologia digitale (laboratori multimediali intesi come strutture predisposte per funzionare come tali, computer portatili, tablet, connessioni ad Internet,);
- Creare una comunità virtuale giovane e dinamica che si incontra regolarmente nel world wide web (via Skype e Facebook) che condivide le proprie esperienze e che, attraverso la promozione di azioni di solidarietà (ad esempio, mercatini, concerti, sfilate di moda, banchetti interculturali), sia sensibilizzata a svolgere azioni concrete di sostegno rivolte ai Paesi del Sud del mondo ( acquisto di computer, di tablet e di strumenti per la connessione al world wide web, borse di studio per permettere agli studenti africani meno abbienti di poter frequentare la scuola, ecc.)
IFP, come macro-progetto, annovera al suo interno;
IFP junior, il quale consta di tre micro-progetti rivolti ai giovani allievi della scuola dell’infanzia (microprogetto 1), della scuola primaria (microprogetto 2) e della scuola secondaria di Primo grado (microprogetto;
IFP young, che annovera al suo interno tre micro-progetti rivolti agli studenti della scuola secondaria di II grado:
- Microprogetto 1: “Agriculture”;
- Microprogetto 2: “Eco-friendly tourism”;
- Microprogetto 3: “Let’s speak Italian”.