Assenze per visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Modifica norme legislative

Ai sensi della Legge n. 125 del 30/10/2013 e secondo quanto contemplato dalla Circolare n. 2/2014 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, il dipendente, per effettuare visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, non può più usufruire di giornate di malattia, ma di permessi riconducibili ai giorni già previsti per motivi personali o istituti contrattuali similari.
Il permesso è giustificato mediante la presentazione di attestazione, anche in ordine all’orario, rilasciata dal medico o dalla struttura (anche privata), che hanno svolto la visita o la prestazione.
Dall’attestazione di presenza dovranno risultare:
· la qualifica e la sottoscrizione del soggetto redattore;
· l’indicazione del medico e/o della struttura presso la quale si è svolta la visita o la prestazione;
· la data, l’orario di entrata e di uscita del dipendente dalla struttura sanitaria erogante laprestazione.
Nel caso il dipendente, già ammalato, debba sottoporsi a terapie, visite specialistiche o esami diagnostici trovano applicazione le ordinarie norme sulla giustificazione dell’assenza per malattia.
I certificati rilasciati da psicologi, fisioterapisti, etc… valgono per giustificare i permessi e non le malattie che devono essere attestate dal medico curante.

Circolare n 315